Marina Gržinić & Aina Šmid | Storie dissidenti | 25. 11. 2022–28. 2. 2023 | Galleria Loggia, Capodistria | 

Conferenza stampa: venerdì, 25.11. 2022 alle ore 10.30 | Inaugurazione: venerdì, 25.11.2022 alle ore 18:00

Venerdì 25 novembre 2022 alle ore 18:00, nella Galleria Loggia di Capodistria, avrà luogo l'inaugurazione della mostra di MARINA GRŽINIĆ & AINA ŠMID intitolata STORIE DISSIDENTI. In mattinata, lo stesso venerdì, alle ore 10.30 si terrà anche una conferenza stampa per i giornalisti e il grande pubblico, dove le autrici presenteranno questo progetto unico nella sua complessità, che si è sviluppato durante tutto l'anno.

Il progetto è stato prodotto dalle Gallerie costiere di Pirano, con il sostegno del Ministero della Cultura Sloveno, del Comune Città di Capodistria, del Comune di Pirano, del ZRC SAZU – Centro di ricerca scientifica dell'Accademia slovena delle scienze e delle arti e con il gentile supporto del Teatro di Capodistria. Con questa mostra presso la Galleria Loggia di Capodistria festeggiamo i quarant'anni del fruttuoso percorso creativo, del successo e longevo operato di Marina Gržinić e Aina Šmid, che hanno posto con il loro lavoro la pietra miliari nel mezzo video artistico sperimentale.

Le artiste hanno, infatti, trasformato il video in un mezzo politico e cambiato l'accezione della cultura di massa attraverso l'uso delle parole, delle immagini e della performatività. Con le loro opere hanno spianato il percorso artistico della scena alternativa di Lubiana negli anni '80 e negli anni '90 e hanno rappresentato la video arte slovena in tutti i più importanti festival internazionali di film sperimentali, video e nuovi media, come l'International Short Film Festival di Oberhausen, in Germania, il World-Wide Video Festival, The Hague, il Festival Internazionale del Cinema di San Francisco, e in progetti retrospettivi su larga scala al Museum of Modern Art (MOMA) di New York, al Center for Art and Media (ZKM) a Karlsruhe, in Germania, e molti altri. Le artiste lavorano con i video dal 1982, per maggiori informazioni sul loro viaggio comune, collegarsi al link…

Le loro storie sono poste all'incrocio tra documentario e fiction, per poter introdurre nuove tattiche di azione performativa. I video sono progettati in modo da presentare i processi di contraddizione sociale, discriminazione razziale ed espropriazione da parte del capitale. Gržinić & Šmid vogliono richiamare l'attenzione sull'aspetto necropolitico organizzato dallo spazio europeo. Nell'opera intitolata “Libertà pura", che funge anche da indicatore della mostra, le artiste spiegano che è la globalizzazione odierna la causa principale delle guerre inizate dal cosidetto “primo mondo"; una condizione che non riesce a riconoscere gli effetti anche in altri ambiti, come la cultura e l'istruzione. Una delle proposte più importanti nel loro lavoro è quindi di farci capire come funziona l'appropriazione del visivo da parte del sistema postindustriale, digitale, economico e politico e come sia possibile sostituirla con un azione politica appropriata.

Presso la Galleria Loggia di Capodistria, le due artiste non si presentano con una mostra retrospettiva ma attraverso una riarticolazione della situazione presente che caratterizza la produzione video nel contesto nazionale. Le Gallerie costiere di Pirano presentano una panoramica sulla loro pratica artistica per la prima volta in un museo publico sloveno, offrendo al grande pubblico un repertorio multimediale che abbraccia media diversi, dall'audio-video alle locandine stampate, dalle installazioni alle proiezioni e una ricca collezione libraria.

In concomitanza con la mostra, le Gallerie costiere di Pirano prepareranno un programma di accompagnamento, che include visite guidate e incotri con autrici, dove si offre l'opportunità di farsi un'idea di decenni di creazione del duo. La prima guida/conversazione avrà luogo mercoledì 7 dicembre 2022 alle 17:00. Tutti gli incontri successivi verranno annunciati nei calendari mensili, online e su Facebook. La mostra rimane aperta al publico fino al 28 febbraio 2023.

Per l'occasione è stato pubblicato un depliant stampato trilingue, che contiene anche un breve saggio del Prof. Tjaše Kancler e altro materiale sulle artiste. La brochure è pubblicata online su questo link.

Maggiori informazioni sulle artiste

Aina Šmid è una storica dell'arte laureata e lavoratrice culturale indipendente. Marina Gržinić è una filosofa, teorica e artista di Lubiana. Dal 1993 lavora presso l’Istituto di Filosofia del Centro di Ricerca Scientifica dell’Accademia Slovena delle Scienze e delle Arti. Dal 2003 è anche professore ordinario all’Accademia di Belle Arti di Vienna, pubblica frequentemente, tiene conferenze in tutto il mondo.

Le due autrici lavorano al video dal 1982. Hanno partecipato a numerose presentazioni video, media e cinematografiche e hanno ricevuto numerosi premi. Nel 2003, al Festival internazionale del cortometraggio di Oberhausen in Germania, si è svolta la loro retrospettiva intitolata MARINA GRŽINIĆ / AINA ŠMID (1985–2003). Nel 2011, alla Galerie D.O.R. a Bruxelles, ha avuto luogo la retrospettiva intitolata MARINA GRŽINIĆ / AINA ŠMID, 30 ANNI: 26 OPERE IN 5 PARTI (proiezione dei loro video dal 1982 al 2011). Nel 2017, la Kunstraum Lakeside di Klagenfurt ha ospitato una grande mostra retrospettiva di nuove opere e installazioni intitolata Marina Gržinić e Aina Šmid – CONTEMPORANEITÀ RADICALE: una panoramica di 35 anni di lavoro (1982–2017), curata da Aneta Stojnić.