Storia
Le Gallerie costiere di Pirano hanno iniziato ad operare nel 1976, due anni dopo la loro costituzione (1974). La direzione del neocostituito ente pubblico fu assunta da Anton Biloslav, che mantenne questa carica sino alla fine del 2012. Da subito l'attività della galleria fu ambiziosa: grazie a una strategia vincente e ad iniziative audaci si riuscì a creare un’importante rete di contatti con noti critici d'arte stranieri e a consolidare i rapporti con prestigiose gallerie private in Europa (Colonia, Parigi, Zurigo). Ciò permise di presentare numerosi e affermati artisti internazionali nelle Gallerie costiere e in altre località della Slovenia.
Negli anni Ottanta del secolo scorso, sotto la direzione artistica di Andrej Medved, le Gallerie costiere inserirono l'arte figurativa slovena, specie quella del litorale, nel novero degli eventi artistici del tempo, collegandola anche a manifestazioni internazionali. Furono numerose le mostre importanti sia a livello nazionale, che internazionale, con il fine di inserire l'arte figurativa contemporanea slovena nel novero di quella europea e mondiale. Con mostre, antologie, dibattiti, saggi e articoli teorici, Andrej Medved riuscì a far affermare e a legittimare sul piano professionale e artistico la cosiddetta “nuova immagine” (nova podoba). La pluriennale attività dell’ente è stata contrassegnata anche da una ricca produzione editoriale (monografie e cataloghi, la rivista Gledga e in passato anche raccolte di arte grafica e pubblicazioni delle Edizioni Artes).
Un episodio importante nella nostra attività è stata la galleria A+A, inaugurata nel 1992 a Madrid, prima galleria slovena all'estero. La A+A ha operato sotto l'egida delle Gallerie costiere e con il supporto del Ministero della Cultura della Repubblica di Slovenia fino al 1997. Nel 1998 è rinata a Venezia, dove è stata attiva sino al 2013.
Agli inizi dell’attività delle Gallerie costiere è collegata anche la politica di raccolta e acquisizione dell'ente stesso. Oggi le Gallerie gestiscono un ricco fondo di diverse collezioni d’arte figurativa: L'arte figurativa contemporanea slovena dopo il 1976; Gli artisti figurativi del Litorale; Laboratorio di avanguardia Francesco Conz; Varia; Collezione internazionale; Fotografie; Ex tempore internazionale di pittura di Pirano; Ex tempore internazionale di ceramica; Artinvest. Uno status speciale è riservato alla collezione di sculture in pietra Forma viva Portorose nel parco omonimo sulla penisola di Sezza.
Mission
Le Gallerie costiere di Pirano sono l’istituzione centrale del litorale, dall’inizio del Novecento hanno lo status di Museo regionale di arti figurative. L’istituzione assolve la propria missione inerente ai beni artistici studiando e presentando la produzione contemporanea del litorale, insieme a quella slovena e internazionale. L’ampia collezione di opere d’arte raccolte dalle Gallerie costiere va ad arricchire il patrimonio sloveno di opere d’arte figurativa.
Le Gallerie costiere di Pirano raccolgono materiale d’archivio e documentario per accrescere il fondo nazionale di arti figurative e sono anche centro di documentazione, di studio, di ricerca e di istruzione.
Le Gallerie costiere di Pirano organizzano progetti di ricerca inerenti all’arte figurativa contemporanea. In collaborazione con istituzioni professionali qualificate, realizzano mostre permanenti, temporanee e tematiche sia di opere figurative, che di altri generi artistici. Inoltre, si occupano dell’organizzazione di manifestazioni internazionali, riunioni, incontri, seminari e conferenze.