Sede: Galleria Monfort, Portorose |
5 luglio – 26. luglio 2019 |
2 agosto – 23 agosto 2019 |
Inaugurazione:, 5 luglio 2019, alle ore 20.30

Robertina Šebjanič, Aleš Hieng – Zergon, Ida Hiršelfelder: Časovni zamik/Kemobrionični vrt (Ljudmila, Zavod Projekt Atol, 2015)

Tilen Sepič: Svetlobni oscilator (Ljudmila, zavod projekt Atol, Svetlobna gverila, 2016)

Gašper Milkovič Biloslav, Mitja Cerkvenik, Marko Turkuš, Marko Vivoda: Radia (PiNA, 2019)
Dal 2013 l’IZIS Festival di Arte Contemporanea prosegue il percorso avviato su iniziativa di artisti e produttori culturali che lavorano nell’Istria slovena al fine di sostenere l’arte contemporanea nella regione.
Il festival si svolgerà in due parti, dal 5 al 26 luglio e dal 2 al 23 agosto 2019.
Novità di quest’anno è la fiera che si terrà presso il quartiere fieristico Monfort dal martedì alla domenica, dalle ore 09.00 alle ore 14.00 e dalle ore 20.00 alle ore 22.00, fino al 26 luglio 2019 e nella seconda parte del festival fino al 23 agosto 2019.
Ci saranno otto opere di artisti sloveni, alcune delle quali prodotte da PiNA, i cui autori sono anche membri del gruppo di artisti e produttori del festival. Il festival sarà inoltre accompagnato dalle esibizioni di Albert Novello, Zavod Sploh, Luxas e Gašper Torkar. Ad aprire il festival sarà Irena Z. Tomažin, performer, ballerina e cantante.
Vi preghiamo di confermare la vostra presenza all’inaugurazione entro il 1.07.2019 a info@pina.si.
Il Festival IZIS è organizzato da PiNA, in collaborazione con le Gallerie Costiere di Pirano, l’Associazione Ljudmila, l’Istituto del Progetto Atol, Svetlobno Gverilo, Portorose, l’Istituto Sploh, KID Kiblo e la Casa dei Lavoratori di Trbovlje, con il sostegno dell’Associazione Europea Fondo di Sviluppo Regionale, il Ministero della Cultura, il Comune di Pirano, JSKD e nell’ambito del progetto MCRuk. Lo sponsor dell’evento è Radio Student.
IZIS # 7 – Invasione
IZIS ha l’obiettivo di far infiltrare l’arte mediale nel programma dei luoghi dell’Istria slovena.
Il gruppo di artisti e produttori culturali che ha lanciato il festival ha stretto un’alleanza con le Gallerie Costiere di Pirano e occuperà il centro espositivo Monfort con opere prodotte dalla PiNA di Capodistria negli ultimi anni, i cui autori sono anche membri dello stesso gruppo, e di artisti sloveni che lavorano con i nuovi media.
L’invasione, in un primo momento associata all’invasione di forze nemiche, si basa su alcuni fatti recenti, con cui IZIS entra in relazione.
IZIS invaderà Monfort nel picco della stagione turistica, un momento di famigerata e gradita intrusione da parte dei turisti stessi, in un luogo dove la scommessa sullo splendore del mare mostra che la vicinanza di invasori non è del tutto casuale. Forse la risposta allo spaventoso slogan della minaccia, delle invasioni e delle sue conseguenze – dalle forme più volatili del capitale, all’emergere dei muri più rudimentali – è l’invasione stessa. L’invasione come barriera, che dovrebbe accettare un’intrusione inarrestabile, che di fronte al trambusto moderno tipico del nostro tempo dovrebbe riconsiderare la percezione del tutto. La domanda è: cosa è nostro? Cosa si attacca e cosa si difende? Qual è il limite del pensiero e della percezione che dà origine a questo sentimento? E può l’arte, a suo modo, rispondere a minacce reali e immaginarie? O quanto meno far emergere la consapevolezza che la nostra confusione non è inferiore a quella evocata dal finale del poema Waiting for the barbarians di Constantine Cavafy, che così termina:
“Ora cosa ci accadrà senza i barbari?
Quelle persone erano una soluzione”
Una soluzione per IZIS è l’invasione.
Sei invitato a unirti a noi.
Team del programma del festival IZIS