DRAŽEN VITOLOVIĆ: UNBORN SHAPES | 

Galleria Medusa Capodistria | 7.07.23 – 12.10.23 | 

Inaugurazione della mostra: Venerdì, 7 luglio 2023, alle 19.00

“Quante forme nasconde dentro di sé uno spazio totalizzante? Le forme sono come lo spazio, infinite. Inoltre, le forme non sono solo fisiche, ma esistono come oggetti mentali. In questo caso la definizione della forma come di qualcosa di finito è semplicemente insufficiente, perché la forma può cambiare sempre. È proprio questa imperfezione che le permette di continuare a crescere e di trasformarsi ulteriormente.” osserva l'artista Dražen Vitolović.

Nella sua opera artistica, l'autore si concentra sulla presentazione della scultura nel suo senso più ampio. Esplora interventi nello spazio pubblico, la corrispondenza tra le tecnologie di scultura nuove e tradizionali e l’utilizzo innovativo della ceramica nella scultura. Una particolare attenzione è stata da lui investita nell'esplorazione dell'adattabilità e della modularità del mezzo scultoreo. La mostra Unborn Shapes si occupa anche della comprensione della scultura e della forma come di qualcosa di permanente e rigorosamente definito. Nella mostra personale, Vitolović si presenta con statue, “disegni in argilla" e un video.

L'installazione scultorea si adatta allo spazio circostante perché la sua costruzione è simile alle nanostrutture create dalla natura. Si può trasformare e scomponendo, aggiungendo o togliendo singoli elementi, creare nuove forme non limitate dallo spazio. Le sculture sono costruite con l’unione di due materiali, metallo e pietra. La pietra al naturale viene utilizzata dall’artista come collegamento e punto d’unione e si espande nello spazio creando così composizioni diverse di forma immaginaria che possono continuare all’infinito nel senso fisico o soltanto negli occhi dell’artista o dello spettatore. Le opere sono posizionate dentro dei telai quadrati riempiti d’acqua, che accentuano e rispecchiano le forme della pietra naturale e la struttura delle composizioni. In superficie queste danno l’impressione di movimento e cambiamento.

La serie “disegni in argilla” è posizionata sulle pareti della galleria dentro ai cubi quadrati neri che ne fanno da cornice. Sebbene si tratti di opere bidimensionali con motivi di forme amorfe, l'argilla con la sua trama evoca profondità, una terza dimensione e offre la possibilità di sovra strutturare l'immagine-oggetto. Il materiale per dipingere la base è stato realizzato dall'autore mescolando polvere di argilla cotta come pigmento e come legante (Gummi Arabica).

Il video, un'animazione in stop motion che unisce centinaia di schizzi fatti a mano, sottolinea la tendenza a creare e ricreare costantemente nuove forme che qui si sviluppano da un punto preciso per poi ritornarvi.

La mostra Unborn Shapes segnala un potenziale infinito di cui sono dotate le forme elementari e arcaiche, che possono però anche cambiare e scomparire.



Dražen Vitolović (Fiume, 1967) si è laureato in arti visive presso la Facoltà di filosofia di Fiume, Dipartimento di belle arti. Ha terminato gli studi in scultura presso l'Accademia di belle arti e design di Lubiana, e ha continuato il suo percorso professionale presso l'European Ceramics Work Centre (EKWC) a Den Bosch, in Olanda. Lavora nel campo delle arti visive, della scultura e del design di oggetti. Si è presentato al pubblico con mostre personali e collettive. Partecipa e dirige diversi progetti di ricerca scientifica e artistica. È il fondatore e direttore del Centro per la ceramica Quark all'Accademia di arti applicate dell'Università di Fiume (APURI), dove lavora e insegna presso il Dipartimento di scultura.