BLAŽKA KRIŽAN: UNA PASSEGGIATA TRA LE OMBRE | 
Galleria Herman Pečarič Pirano | 25 agosto – 30 ottobre 2023 | 
Inaugurazione: venerdì 25 agosto 2023, ore 20.00 | 
A cura di: Nives Marvin

Meander III, 2023, intagli, acrilico, 117 x 97,5 x 1 cm

Meander II, 2023, intagli, acrilico, 117 x 67,5 x 1 cm

“Nel lavoro di Blažka Križan segnaliamo la sperimentazione visiva ponendo l'enfasi sulla dimensione della percezione e sulla dinamica dell'immagine. Possiamo così osservarvi l'influenza dell'illusione ottica e della ricerca gestalt, che hanno caratterizzato il periodo del modernismo nell'Europa sud-orientale. Il suo lavoro oscilla tra arte e design ed evidenzia lo straordinario effetto della fluidità e del movimento determinato dalla scelta del materiale monocromatico.” è la spiegazione scritta dalla giuria internazionale di esperti del 57° Ex-tempore internazionale Pirano per l'opera Flussi (Tokovi). L'autrice, vincitrice del Premio Giovani, è Blažka Križan (1990, Ptuj), che si è laureata presso il dipartimento di pittura dell'Accademia di belle arti e design di Lubiana nel 2012 e ha qui completato gli studi con la laurea magistrale nel 2017. Finora ha ricevuto diversi riconoscimenti: per la sua tesi di laurea magistrale il premio Prešeren per studenti, nel 2018 il riconoscimento Primavera DLUM (Associazione di artisti visivi Maribor), il premio DLUM 2020 e l’anno scorso il già menzionato premio Giovani.

Già durante gli studi universitari, l'autrice indagava le proprietà materiali della carta e delle superfici della pittura in particolare e sperimentava la tecnica non convenzionale dell'intaglio, che è diventata poi la sua tecnica abituale. Con un atteggiamento rispettoso nei confronti della materia, ha così sviluppato un'espressione a prima vista minimalista, definita da sequenze di linee e segni. Ciò consente allo spettatore di scoprire innumerevoli modelli vibranti e pulsanti assieme a contenuti nascosti, che può in seguito interpretare e sperimentare individualmente. L'autrice sceglie con estrema accortezza e precisione i segni più semplici, che però consentono di essere associati a forme e fenomeni archetipici e organici della natura, come ad esempio a figure geometriche elementari, alle onde, al movimento circolare, ad una continua trasformazione. Per l’autrice questo rappresenta un tema ricorrente, dato che riesce a ripetere e assemblare queste forme in nuove sequenze complesse facendole diventare i principali elementi costruttivi di un arrangiamento compositivo attentamente studiato ed elegantemente eseguito. A fianco delle immagini in bianco e nero in apparenza minimaliste, ma in realtà molto sofisticate, attirano l'attenzione le opere, che l'autrice fa esaltare con un delicato gioco cromatico accuratamente selezionato ed enfatizzato da sfumature trasparenti. La dinamica del movimento, le sequenze di forme e le illusioni spaziali definite in modo discreto, provocano l'occhio dello spettatore a soffermarsi ad ogni taglio e allo stesso tempo l’invitano a sperimentare la superficie dell'intaglio nella sua interezza.

Blažka Križan è una giovane artista che usa le sue creazioni in filigrana prodotte manualmente, per confrontarsi con il parallelo e intangibile mondo digitale. È come se i suoi intagli fossero un commento intimo visuale nei confronti di una vita quotidiana veloce e moderna, effimera e fugace. Al posto dei tradizionali strumenti pittorici, pennello o matita, usa il bisturi, con il quale crea, attraverso un lungo processo di perforazione disciplinata e precisa della superficie della carta, forme ripetitive ed esteticamente impressionanti. Queste forme sono apparentemente astratte, soltanto alcuni segmenti assomigliano a forme naturali, ma sono comunque invitanti attraverso il movimento percepito e attraverso il cambio delle loro sequenze. Nelle sue opere si percepisce una ricerca spasmodica del perfezionismo: le sue linee, siano esse in bianco e nero oppure definite con colori acrilici, vengono sempre eseguite con la massima precisione e accostate in modo tale da stabilire una terza dimensione, permettendo così il passaggio della luce. La superficie viene completata con strutture in rilievo raggiungendo così un misterioso effetto tridimensionale, cosa che sottolinea il suo zelo nella ricerca di effetti ottici dei frammenti luminosi e ombrosi, da cui deriva appunto il nome della mostra: Una passeggiata tra le ombre. Anche se si potrebbe essere indotti a fare un collegamento tra le immagini di Blažka e le illusioni ottiche dell’Op art storica, le sue creazioni rimangono moderne e attuali proprio per l’innovativa moltiplicazione di un semplice segno/intaglio e per la connotazione simbolica propria dell’artista.

Nives Marvin