Tanja Vujinović: MetaVrt Sfera2 |
Galleria Loggia, Capodistria |
23 agosto 2019 – 20 ottobre 2019 |
Inaugurazione: venerdì 23 agosto 2019, alle ore 20.00

Tanja Vujinović, Carboflora

Tanja Vujinović, Carboflora

Tanja Vujinović, Fontana

Tanja Vujinović, MetaVrt – Sphere2

Tanja Vujinović, MetaSphere2 – Osmosi
Per la prima volta alle Gallerie Costiere Pirano presentiamo l'artista di fama internazionale TANJA VUJINOVIĆ con la mostra MetaVrt Sfera2 alla Galleria Loggia di Capodistria. La sua più che ventennale attività creativa si basa su una ricerca che coniuga le tradizionali discipline artistiche con le nuove tecnologie e l’impatto che esse hanno sull'uomo e sulla natura. Nel suo lavoro esplora le relazioni tra la soggettività umana, la tecnologia, l'ambiente e gli “amalgami” che ne emergono. Ispirata da scenari del passato, del presente e di futuri possibili, sviluppa installazioni ibride come sistemi poetici per pensare il mondo. Le sue opere sono esplorazioni concettuali, intuitive e potenziali, ci incoraggiano a pensare e sono anche un'esperienza sensoriale.
Nuovi progetti e opere legate alla metafora del giardino sono presentati alla Galleria Loggia. Sono queste visioni dei giardini del futuro, dove sistemi bionici lavoreranno in sinergia con l'ambiente naturale, le persone e le tecnologie rinnovate. L’artista stessa ha scritto: “MetaVrt Sfera2 è un ecosistema costituito da macchine futuristiche come proto-forme. Questi oggetti, creature-macchine sintetiche, si ispirano alla paleobotanica, alle tecnologie di intelligenza artificiale, alla fisica del plasma e ai materiali nanostrutturati. Attraverso il mondo virtuale e le installazioni fisiche esploro l'intreccio tra il sintetico e il naturale. Le opere collegano il passato e il futuro e intrecciano fatti ed elementi della scienza con la mitologia. Come suggerisce il titolo stesso mi ispiro a molte metafore legate ai giardini e ai loro elementi. Le opere che compongono Sfera2 sono Karboflora, Fontana, Arbora e Genera. Carboflora è una simulazione virtuale infinita in cui la flora virtuale cresce in accordo con il movimento dei valori misurati degli inquinanti nell'aria. Fontana pulisce l'acqua con il plasma e la spruzza nell'atmosfera. Genera pulisce l'aria con l'aiuto dei nanotubi. Arbora analizza gli stati emotivi che si rispecchiano nella voce e genera un suono binaurale.
L'ambiente Carboflora è associato a flussi di dati che tracciano le quantità di particelle nocive nell'atmosfera. I livelli di particelle nocive incidono sulla qualità della vita delle piante nel sistema virtuale. Le proprietà degli impianti virtuali sono legate a un database che fornisce dati sulla qualità dell'aria attuale in tempo reale. L'ambiente virtuale è abitato da piante che sono un'eco della flora terrestre di centinaia di milioni di anni fa, più precisamente le piante del periodo Carbonifero, fonte originaria di molti giacimenti di carbone. Le forme vegetali, come una sorta di proto-forme, riflettono il passato e il possibile futuro in cui le emissioni di sostanze dannose per l'ambiente potrebbero essere limitate.
Nei giardini e nei parchi sono presenti fontane, esse a livello simbolico riflettono il ruolo storico e cosmologico dell'acqua come cruciale per la vita sulla Terra e quindi collocata al centro di questi spazi. L’acqua è a volte è chiamata “il quarto stato della materia”; il plasma atmosferico è un gas ionizzato che agisce come piccoli fulmini. Nella ricerca scientifica il plasma viene utilizzato per vari scopi. Tra le sue qualità c'è la capacità di distruggere i microbi dannosi che si trovano in una varietà di ambienti, compresa l'acqua. Il trattamento dell'acqua al plasma, come una delle potenziali tecnologie del futuro, è un processo realizzato con un dispositivo progettato per questo scopo, che è parte integrante dell'impianto; l'acqua così trattata ha un duplice ruolo: è agente di cambiamento e simbolo di crescita e purezza.
Arbora è un vecchio albero blu che risiede nel MetaGiardino della Sfera2, è impregnato di una rete neurale che riconosce le risposte umane e interagisce con esse. Le tre strutture protettive che accompagnano l'ambiente virtuale di Arbora e Carboflora si ispirano alle piante del Carbonifero. Le superfici esterne di alcuni oggetti sono ricoperte da scaglie, proprio come quelle dell'albero del lepidodendro, che esisteva circa 300 milioni di anni fa. I fossili di questa pianta hanno acceso l'immaginazione dei nostri antenati e potrebbero anche essere responsabili dell’invenzione dei draghi. Arbora percepisce le emozioni espresse nella voce, la voce umana può dire molto sullo stato fisiologico ed emotivo di una persona. Una rete neurale appositamente sviluppata e addestrata decifra le componenti emotive codificate nella voce per poter modellare il suono binaurale rilassante basato sui dati.
Genera è un modello di un futuristico purificatore d'aria per interni. Il purificatore d'aria fotocatalitico utilizza i principi della decomposizione fotocatalitica di composti organici, batteri e altre sostanze potenzialmente nocive. I contaminanti si decompongono sulla superficie dei nanotubi di biossido di titanio (un fotocatalizzatore che diventa attivo quando illuminato da luce UV) che crescono su un substrato di titanio mediante un processo elettrochimico. Nel futuro di MetaGarden potrebbero esserci dispositivi a forma di ramo che manterrebbero la concentrazione di agenti patogeni nell'aria a livelli di sicurezza.
MetaVrt è un progetto che riflette il complesso atteggiamento dell'umanità verso il suo ambiente natura-cultura tecnologicamente rafforzato e si concentra su un problema specifico all'interno di ciascuna delle installazioni. Storicamente il giardino, come ambiente protetto, si è affermato come uno spazio speciale per il contatto umano con la natura, per lo svago e la riflessione. I giardini possono anche essere microcosmi che separano temporaneamente una persona dal resto del mondo e la incorporano in una trama puramente unica. Come direbbe Michel Foucault " il giardino è il più piccolo dei mondi, ma allo stesso tempo è tutto il mondo”. Uno dei possibili percorsi verso i MetaGiardini del futuro è la co-creazione tra natura e ingegneria della prossima civiltà, definita dalla biomimetica.
Biografia
Tanja Vujinović lavora su scala internazionale dal 1997. Ha studiato design, arti visive e filosofia. Si è laureata nel 1999 presso la Facoltà di Belle Arti del Dipartimento di Pittura di Belgrado e ha studiato all'Accademia delle Arti di Düsseldorf con Jan Dibbets. Nel 2010 ha conseguito il titolo di Dottoressa in Scienze nel campo della Filosofia e Teoria della Cultura Visiva presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Capodistria.
Dal 1997 le sue opere sono state esposte in importanti gallerie e musei di tutto il mondo, come il Museo d'Arte Contemporanea di Strasburgo, il Kunstpalast Museum di Düsseldorf, il Museo d'Arte Contemporanea di Denver, la Kunsthaus di Merano, il Museo di Arte Contemporanea a Istanbul e a Lubiana, il Museo della Fondazione Vasarely ad Aix en Provence, la Künstlerhaus a Vienna. I suoi lavori sono stati presentati a festival quali ISEA2009 a Belfast, Ars Electronica a Linz, Kinetica Art Fair a Londra, Spor Festival ad Aarhus, FILE Festival a San Paolo e FILE RIO a Rio de Janeiro.
MOSTRE COLLETTIVE SELEZIONATE: Trasmettitori TV / Sorveglianza / Decadimento dell'immagine, noleggio video e-flux (EVR), Museo di arte contemporanea, Lubiana, 2016; UNPAINTED lab 3.0, Kesselhalle MMA, Monaco di Baviera, 2016; MFRU-KIBLIX, portale Kibla, Maribor, 2015; Feedback, Museo di Arte Contemporanea (MSU), Zagabria, 2014; Password: Grafica, Museo d'Arte Moderna e Contemporanea, Fiume, 2014; Kinetica Art Fair, P3, Università di Westminster, Londra, 2011; Siamo umani? Evolution and Art, Inspace, New Media Scotland, Edimburgo, 2010; Inter-cool 3.0, Hartware MedienKunstVerein (HMKV), Dortmund, 2010; DIVA Station, Gateway to Archives of Media Art (GAMA), Brucknerhaus, Ars Electronica, Linz, 2009; rumore = rumore, The Foundry, Londra, 2009; ISEA2009, Waterfront Hall, Belfast, 2009; suono: cornice, Kunstlerhaus, Vienna, 2009; Artradio, Cornerhouse Gallery, Manchester, 2007; FILE RIO, Centro Culturale Oi Futuro, Rio de Janeiro, 2009; SPOR, Musica contemporanea e arte del suono, Musikhuset, Aarhus, 2008; Madrid Abierto´07, La Casa Encendida, Madrid, 2007; Euroscreen21, Museo di Arte Contemporanea, Istanbul, 2005; Euroscreen21, Kunst Palast Museum, Duesseldorf, 2004; A: D: A: P: T Festival, Media for Ruins, Museum of Contemporary Art, Denver, 2003; DNArt, Gen.Ethics and Visions, Kunsthaus, Merano, 2002; Nascita e rinascita della videoarte nei Balcani, Museo d'Arte Moderna e Contemporanea, Strasburgo, 2005; Visioni proiettate, Museo d'Arte Moderna e Contemporanea, Strasburgo, 2001;
MOSTRE PERSONALI SELEZIONATE: Universal Objects, Gallery of Science and Technology, Serbian Academy of Sciences and Arts, festival arte + scienza, CPN, Belgrado, 2017; Superohm, Galleria Kapelica, Lubiana, 2011; Supermono 2/3, Galleria Kapelica, Lubiana, 2008; Dinamo, Cankarjev dom, Mala Galerija, Lubiana, 2005; Hardbody, Galleria d'Arte Contemporanea, Celje, 2003; Progetto Variola Vera / X, Museo della città di Skopje, Skopje, 2001; Deadlock, Kunstfabrik BBK, Wuppertal, 1999; Edgeward, Galleria del Centro Culturale di Belgrado, Belgrado, 2001.
Hanno partecipato al progetto MetaVrt Sfera2: dr. Vid Podpečan, Dipartimento di tecnologie della conoscenza, Istituto Jožef Stefan; Jan Kusej; Gaja Boc; Sara Bertoncelj Čadež; Arijana Filipić, Dipartimento di Biotecnologia e Biologia dei Sistemi, Istituto Nazionale di Biologia; dott. Gregor Primc, Dipartimento di tecnologia delle superfici, Istituto Jožef Stefan; dott. Luka Suhadolnik, Dipartimento di materiali nanostrutturati, Istituto Jožef Stefan; Maja Koblar, Centro di microscopia elettronica e microanalisi (CEMM), Istituto Jožef Stefan; Gregor Krpic; Derek Snyder; Dariusz Andrulonis e Roman Bevc.
Un ringraziamento speciale va a: prof. Nadi Lavrač, Dipartimento di tecnologie della conoscenza, Istituto Jožef Stefan; Stephanu Doepner, C2; prof. Saši Novak, Dipartimento di materiali nanostrutturati, Istituto Jožef Stefan; dott. Jeleni Guga; dott. Zoran Lj. Petrović, Istituto di Fisica, Università di Belgrado; Lenart Krajnec; Tomot Peru, RogLab e tutti gli altri coinvolti.
Il progetto MetaVrt Sfera2 è stato prodotto dalle Gallerie Costiere di Pirano e dall'Istituto Ultramono ed è stato sostenuto dal Ministero della Cultura della Repubblica di Slovenia, dal Comune di Capodistria e dall'Assessorato alla Cultura della Città di Lubiana.
Foto: archivio fotografico dell'autore