Oreste Dequel: Mostra commemorativa |
Galleria Loggia, Palazzo Gravisi Buttorai, Galleria del Museo (Capodistria) |
Galleria Insula, Palazzo Manzioli (Isola) |
18 settembre 2020 – 25 ottobre 2020



Oreste Dequel è nato il 17 agosto 1923 a Capodistria. Ha iniziato a disegnare da adolescente mostrando un talento artistico precoce, confermato dal premio vinto per il lavoro dell'Orchestra Jazz in un concorso artistico del 1937 a Trieste. Durante la seconda guerra mondiale partecipò giovanissimo alla lotta di liberazione nazionale come componente della Brigata Garibaldi.
Dopo la guerra (1946/47-1951) lo stato jugoslavo ha sostenuto finanziariamente i suoi studi presso la nuova Accademia di Belle Arti (AUU) di Lubiana, dove ha studiato con il Professore Frančišek Smerdu. Dequel, insieme al compagno di studi Jože Pohlen, ha contribuito alla realizzazione della monumentale statua Smerdu di France Prešeren, eretta nel 1952 a Kranj.
Dopo gli studi torna nella natia Capodistria e nel 1956 si trasferisce in Italia. A Capodistria ha realizzato una serie di sculture in bronzo (Cankar, Prešeren, Verdi, Dante…) per varie istituzioni culturali nazionali (teatro, biblioteca…) che purtroppo non sono state conservate. Nel 1953 gli fu affidato un progetto estremamente importante, l'esecuzione del busto del Vescovo di Capodistria Peter Pavel Vergeri jr., che ancora oggi può essere ammirato in piazza Vergeri. Le autorità cittadine gli commissionarono anche una monumentale scultura di tre metri del Marinaio Caduto (poi ribattezzata Solidarietà), che dopo varie “vicissitudini" ha trovato posto nel parco antistante il cimitero di Isola.
Durante il periodo triestino Dequel realizza una serie di sculture di piccolo formato, che presenta nel 1959 alla sua prima mostra personale alla Galleria Comunale di Trieste. Nello stesso anno si trasferisce a Roma, dove prende contatti e fa amicizia con vari artisti, intellettuali e mecenati che influenzeranno la sua vita e il suo lavoro. La maggior parte della sua vasta opera artistica è stata creata a Roma. Nel 1964 partecipa a una mostra di artisti italiani alla World House di New York. Tra il 1960 e il 1984 realizza diverse opere pubbliche in città italiane. Ha anche creato e lavorato in altri paesi europei e nel 1980 è stato docente alla Iowa University negli Stati Uniti. Muore il 24 marzo 1985, è sepolto a Trieste.
La mostra commemorativa intitolata Oreste Dequel (1923-1985) è stata realizzata in collaborazione con la comunità italiana Santorio Santorio di Capodistria, le Gallerie costiere di Pirano, la Società degli artisti di qualità Insula Isola, la comunità nazionale italiana Isola e il Museo provinciale Capodistria.
La mostra, che sarà allestita in tre sedi a Capodistria e due a Isola, vuole ricordare al grande pubblico l'artista capodistriano morto in Italia 35 anni fa.
Le mostre della Galleria della Loggia e del Palazzo Gravisi Buttorai di Capodistria, che ospitano pezzi della collezione della Galleria dei Rettori Tribbio di Trieste, presentano una serie di statue e disegni realizzati da Dequel tra il 1960 e il 1985. Le sculture sono realizzate con vari materiali lapidei che l'autore ha utilizzato in diversi periodi della sua creatività, secondo le sue possibilità operative e finanziarie. Ci sono anche molti disegni su carta realizzati con inchiostro, tecnica mista, acquerello, guazzo, ecc.
La mostra nella Galleria del Museo Provinciale di Capodistria è tematicamente legata alle opere che Oreste Dequel ha lasciato alla città e che si trovano in collezioni pubbliche e private. Sarà inoltre presentata la statua Guerrieri verticali, donata alla città di Capodistria nel 1997 dagli eredi dell'artista.
La mostra alla Galleria Insula di Isola è dedicata alla statua della Solidarietà, la più grande scultura pubblica di questa città, sopravvissuta a una lunga odissea prima della sua installazione definitiva nel 1992 nel parco di fronte al cimitero di Isola. Sarà inoltre esposto un ciclo di dipinti dell'ultimo periodo dell'autore.
La mostra nel Palazzo Manzioli di Isola presenta una serie di immagini e dipinti dedicati agli animali. Oreste Dequel era un grande fan dei gatti, cosa che ha anche sottolineato pubblicamente, poiché si considerava un “gatto" professionista. Ha ritratto il suo amore per gli animali, che ha condiviso con il suo compagno di vita Lio, in una vasta serie di dipinti, disegni e sculture.
INFORMAZIONI:
dott. Majda Božeglav Japelj, T 051 362 948, majda.bozeglav-japelj@obalne-galerije.si
Dejan Mehmedovič, T 031 512 932, galerija.insula@siol.net