Miriam Elettra Vaccari: Geografia |

Galleria Herman Pečarič, Pirano |

31 agosto 2019 – 10 novembre 2019 | 

Curatrice della mostra: Ana Papež Križaj |

Premio Ex-tempore giovani 2018

Il primo giorno della edizione 2019 di Ex-tempore la vincitrice dello scorso anno nella categoria giovani Miriam Elettra Vaccari ha presentato le sue opere in una mostra personale alla Galleria Herman Pečarič di Pirano.

Dopo essersi diplomata al Liceo Artistico A. Martini nel 2008 Miriam Elettra Vaccari ha frequentato nel 2009 la Scuola Tecnica di Progettazione del Marmo P. Tacca di Carrara e si è iscritta all’Accademia di Belle Arti di Carrara al corso di scultura del prof. Francu Mauru Franchijau. Nel 2012 si laurea in arti visive e scultura con una tesi sul rapporto tra gioco e scultura contemporanea. Contemporaneamente frequenta un corso di lavorazione dell’alabastro a Volterra. Nel 2013 riceve una borsa di studio dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro e frequenta per tre mesi la Scuola T.A.M (centro di trattamento artistico dei metalli) a Pietrarubbia (Pesaro). Ha lavorato come stagista alla Fonderia d’Arte Versiliese di Pietrasanta. Nel 2013 ha proseguito gli studi di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara nel dipartimento del prof. Luciano Massari e nel 2014-2015 si è specializzata in scultura con il prof. Roman Woyniak all’Accademia di Belle Arti di Varsavia (Polonia). Nel 2016 ha conseguito la laurea magistrale con una tesi sull’arte contemporanea come talento. Dal 2016 vive e lavora a Portorose. È impiegata presso la Scuola Primaria Diego e Vincenzo De Castro di Pirano come docente di belle arti, tecnica e tecnologia. È mentore del gruppo di disegno e scultura presso la Comunità degli Italiani Giuseppe Tartini di Pirano e conduce saltuariamente laboratori artistici per bambini. Da dicembre 2017 organizza mostre e altri eventi culturali presso l’Art Club Predsoba di Pirano. Si dedica saltuariamente all’illustrazione (Per le antiche vie, testo di Lara Sorgo, illustrazioni di Miriam Elettra Vaccari; Comunità Autonoma Italiana Pirano, 2019) e al graphic design.

Il premio per la migliore opera di un autore di età inferiore ai 35 anni viene assegnata ogni anno dalle Gallerie costiere di Pirano. Il premio – che consiste in una mostra personale presso la Galleria Herman Pečarič di Pirano – è stato scelto da una giuria di esperti internazionali.

Spiegazione dell’assegnazione del premio della giuria di esperti:

Il lavoro minimalista e concettuale di Miriam Elettra Vaccari è realizzato con la tecnica del ricamo. Quando si disegna un’impronta digitale, la cucitura funge da linea. Il simbolo e il significato dell’opera sono così catturati nella tecnica stessa, oltre che nel motivo figurativo. Nella composizione, l’immagine dell’impronta digitale sfuma in basso, che può essere letta come una metafora dell’attualità e della società globalizzata, indicando la questione della stabilità, dell’identità individuale, etnica, nazionale, religiosa, sessuale, culturale e tutte le altre. Ultimo, ma non meno importante, il lavoro pone anche la questione del ruolo tradizionale delle donne e delle donne come artiste.

Nella mostra intitolata Geografia l’autrice gioca con la carta e le sue forme, dimensioni, le planimetrie e i rilievi. Le mappe, che rappresentano lo spazio tridimensionale, impariamo a leggerle sin da piccoli attraverso le leggende e capiamo così che cosa significa un colore, una linea o un segno su di esse di modo da poterci orientare e imparare a interpretarle. Leggerla ci dà un senso di sicurezza e sollievo, poiché ci colloca in uno spazio che conosciamo, ci guida e ci orienta. Allo stesso tempo, ci offre l’esplorazione, ci offre l’opportunità di perderci nelle bellezze e scoprire luoghi a noi sconosciuti, ci indica che la rappresentazione dello spazio è utopica, quanto quella del mondo.

Miriam Elettra Vaccari si dedica al suo lavoro con un approccio olistico, studia vari materiali, il loro comportamento e reindirizza la loro natura a favore della sua idea. Legge e si informa sugli argomenti che tratta e segue la politica e l’attualità. L’autrice è consapevole delle sue radici mediterranee, tema che influenza le opere cucite con motivi geografici. Per Vaccari il Mediterraneo è uno spazio di connessione tra nazioni diverse, che non hanno tra loro solo differenze.

I confini vengono tracciati sulle mappe ma noi esseri umani li stabiliamo principalmente nelle nostre teste. Dipende solo da noi se vogliamo che i mari, i fiumi e le linee apparenti che ci separano ci dividano del tutto, oppure se preferiamo che ci uniscano.