
Lojze Spacal (1907-2000) è stato un grafico e pittore triestino. Ha studiato a Venezia, a Monza e successivamente a Milano all’Accademia di Brera. Inizialmente si dedica alla pittura ad olio, sperimentando in contemporanea la xilografia e la linoleografia, per poi passare gradualmente alla grafica. L’artista era in grado di dominare a pieno diverse pratiche artistiche, infatti è noto anche per gli esperimenti con la tecnica dell’affresco, del mosaico, dell’arazzo, per la scultura e le stampe grafiche.
Spacal non era solito condividere la propria esperienza di artista e le sue tecniche innovative, né era interessato a fare da mentore ad allievi ed eventuali successori. Nonostante ciò, come nota l’artista triestino Franko Vecchiet “le sue grafiche sono diventate un punto di riferimento nella scena artistica della seconda metà del secolo scorso per un gran numero di artisti e grafici”.
Le gallerie costiere di Pirano conservano nella loro collezione una xilografia a colori dei primi anni Cinquanta dal titolo Otroško igrišče (il parco giochi) , che trasmette in maniera eloquente la raffinatezza del linguaggio visivo dell’artista. L’accentuata stilizzazione geometrica di questo lavoro è resa per mezzo di un dizionario di segni in cui, nonostante un certo grado di astrazione, si individuano i contorni di un mondo oggettivo, nei colori e nella composizione.
Nelle opere di soggetto paesaggistico e popolare del mondo carsico-istriano l’autore è stato in grado di evocare la sensazione propria dell’ambiente raffigurato e le sue peculiarità simboliche. In questi lavori la figura umana è assente ma Specal ha saputo registrare le tracce visibili lasciate dal suo precedente passaggio. Questo passaggio lo percepiamo anche nei segni della giocosa composizione dell’opera grafica Otroško igrišče.