Joni Zakonjšek: Dal libro della tranquillità | 

17.12.2021 – 8.02.2022 | Galleria civica Pirano | 

Inaugurazione: Venerdì, 17. 12. 2021, alle 19:00

Beli veter, Velika sela, autunno 2013 – estate 2017, olio su tela, 132 x 230 cm

O, RadosTi!, Velika sela, primavera 2017- primavera 2021, olio su tela, 175 x 220 cm

Samostanska pomlad, Velika sela, inverno – autunno 2021, olio su tela, 118 x 78cm

Alle Gallerie costiere Pirano abbiamo cominciato a seguire la pittrice piranese Joni Zakonjšek e la sua pittura sin dagli inizi della sua strada artistica indipendente. Nel 2004, un anno dopo la laurea, le è stato assegnato il gran prix dalla giuria di esperti all’Ex-tempore internazionale di Pirano. L’anno successivo ha presentato la sua mostra personale Časenje alla Galleria civica Pirano e alla Galleria A+A di Venezia. Nel 2008 la sua mostra Morje sem (Sono il mare) è stata esposta alla Galleria Loggia e nel 2015 una mostra di acquerelli e dipinti intitolata Krožne pesmi (Poesie circolari), alla Galleria Herman Pečarič di Pirano.
Nel 2007 ha ricevuto il premio per il miglior acquerello all’Ex-tempore internazionale. Ha inoltre partecipato a diverse mostre collettive allestite nelle Gallerie costiere: nel 2008 alla mostra dedicata al centenario della nascita di Herman Pečarič, Oljčni gaj z rdečo zemljo (Oliveto con terra rossa), nel 2011 a Figuralno, figurativno, figurabilno nella Galleria Monfort, nel 2012 Iz oči v oči (Faccia a faccia) alla Galleria civica Pirano, nel 2015 Mojih 5 najljubših (I miei 5 preferiti) alla Galleria Loggia e infine alla mostra collettiva di quest'anno alla Galleria Monfort Dipingere oggi! Slovenia 2021.
Questa volta, nella Galleria civica Pirano, Joni Zakonjšek ci presenterà nella personale i suoi dipinti, acquerelli e disegni, degli ultimi tre anni, intitolata Dal libro della tranquillità. Il motivo centrale delle opere sono le immagini di paesaggi, prati, alberi, acqua, dipinti con tanta precisione, caratteristica di questa pittrice che aspira alla perfezione.
Il filo rosso della mostra, che comprende sia quadri grandi e maestosi, sia dipinti e opere su carta di formato piccolo, è il rapporto di Joni con la natura, il legame con essa, con la vita, con l'universo, con tutto ciò che è visibile e invisibile (ai nostri occhi) ma comunque presente. Le sue opere sono tappeti fittamente intrecciati, sono le risposte alle domande che ci poniamo continuamente. I motivi raffiguranti la natura: foglie colorate, corteccia d'albero, fiori di prato, riflessi d'acqua tremolano e ci invitano a dischiudere le profondità. Joni Zakonjšek si è da sempre interessata alla natura. Mentre frequentava l’accademia, sfruttava ogni momento libero per cercare alberi, nelle città dove abitava, nei parchi, perché la vista dell'intreccio dei rami la tranquillizzava e al tempo stesso la rinvigoriva.
L’artista ci spiega: “Il dipinto viene creato in modo tale da essere il più vicino possibile alla percezione interiore del mondo. La nostra tendenza naturale è quella di rispecchiare la nostra anima, l'immagine dell'esperienza del mondo, del cosmo, del tutto. Si può dipingere la vita seguendo questa immagine interiore, non solo un quadro. O meglio ancora, il quadro e la vita possono dipingerci. Il senso di espansione, sconfinatezza, una vibrazione di bellezza e totalità che sento come l'essenza della vita. L'intensità di questo sentimento richiede di essere dipinto, espanso, e l'energia del dipinto non si ferma dove termina la sua cornice.”

Finito il liceo, Joni Zakonjšek, ha trascorso due anni a Londra e ha frequentato il Foundation Course of Art alla Whitechapel Art School, poi nel 2003 si è laureata con i professori Emerik Bernard e Marko Uršič all'Accademia delle Belle Arti di Lubiana. Dal 2004 è artista indipendente. Dopo avere abitato per dieci anni sopra alla valle del fiume Dragogna e in altri paesi della costa, ora vive a Bela krajina. Dal 2002 ha allestito numerose mostre personali in rinomati centri espositivi e ha partecipato a numerose mostre collettive in patria e all'estero; ha inoltre ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro creativo.

In corrispondenza della mostra verrà pubblicato un catalogo trilingue della pittrice e delle sue opere. Oltre al testo del poeta, filosofo e storico dell'arte Miklavž Komelj e della curatrice della mostra Ana Papež, il catalogo conterrà anche le riproduzioni delle opere esposte. La mostra sarà aperta fino all'8 febbraio 2022.

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