FORMA VIVA 2023 – COMUNE DI ANCARANO | 

Presentazione della scultura publica di Ištvan Išt Huzjan: Piazza Sociale |
Ankarano, parco pubblico, centro, Giovedì, 13 giugno 2024, alle ore 17.00

Un'altra scultura con il timbro Forma viva troverà casa ad Ancarano.

Giovedì 13 giugno 2024 le Gallerie costiere di Pirano consegneranno al Comune di Ancarano la scultura “Social Platform”, realizzata dall'artista sloveno Ištvan Išt Huzjan in occasione del simposio internazionale Forma viva 2023 dello scorso anno. Questa è già la seconda scultura creata per il comune di Ancarano al simposio di scultura. 

Per la sua installazione permanente i rappresentanti delle Gallerie costiere e del Comune di Ancarano, nonché l'autore della scultura, hanno scelto un'area verde nel parco commemorativo alla soglia di Ancarano.

Tre anni fa, in occasione del suo 60° anniversario, i fili creativi del simposio internazionale Forma viva hanno raggiunto anche il comune più giovane dell'Istria. Poi, ad Ancarano, abbiamo accolto l'elegante opera in pietra Elementum, scolpita dall'artista portoghese Mario Lopes per il Comune di Ancarano. L'abbiamo posizionato sul prato all'ingresso del centro di Ancarano, da dove ogni giorno accoglie la gente del posto come anche visitatori.

Tra breve gli abitanti ed i visitatori di Ancarano si avvicineranno ad un'altra creazione in pietra. L'opera è stata scolpita al simposio Forma viva dello scorso anno da Ištvan Išt Huzjan, scultore di Lubiana diplomatosi all'Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2005. Ha intitolato la scultura destinata ad Ancarano “Piattaforma sociale” e ha sottolineato che il suo scopo e l’interazione dell'osservatore con l'opera d'arte e alla riflessione sulla coesistenza tra uomo e natura. La curatrice delle Gallerie costiere di Pirano, Majda Božeglav Japelj, ha spiegato che l'autore lavorando su un blocco di Giallo d’Istria da 16 tonnellate è intervenuto “con interventi minimi, ma con un'idea chiara; creare una statua con elementi architettonici. Le scale magistralmente scolpite su uno dei lati maggiori non sono solo un elegante gioco geometrico di tagli regolari e superfici levigate, ma mirano a superare il dislivello tra il suolo e il piano superiore della scultura, che rivela la struttura ruvida del materiale naturale utilizzato. Questo gesto formale radicale permette di trasformare la scultura in un oggetto con elementi architettonici, che si distingue per la sua semplicità, ma estremamente efficace nel significato poliedrico".

Collocando la scultura nel parco commemorativo, già contrassegnato da un monumento commemorativo, sia l'autore che il Comune di Ancarano e la Galleria costiera di Pirano vogliono sottolineare l'importanza dello spazio pubblico come bene comune, in cui è possibile interagire con l'arte. Gli interventi scultorei all'aperto consentono un'esperienza completamente diversa delle opere d'arte, e soprattutto si offrono come generatori di una nuova coscienza collettiva riguardo a un rapporto più responsabile tra uomo e natura. In definitiva, questo crea e rafforza l’identità del luogo stesso.

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