FORMA VIVA PORTOROSE 2023 |
Simposio internazionale di scultura: Arte & natura | Sito di lavoro Forma viva a Sezza presso Portorose | 25.09.–28.10.2023 |
Scultori: Ištvan Išt Huzjan (Slovenia), Emma Jääskeläinen (Finlandia)
Ištvan Išt Huzjan
Foto: Magdalena Strnisa
Il simposio di scultura FORMA VIVA PORTOROSE che si svolge sulla penisola di Sezza è entrato nel vivo da lunedì, 25 settembre 2023. Due artisti stanno affrontando i maestosi blocchi di pietra istriana Kanfanar – la pietra Gialla istriana – Ištvan Išt Huzjan dalla Slovenia ed Emma Jääskeläinen dalla Finlandia. Hanno reso possibile l’edizione di quest’anno il Ministero della cultura della RS e i due comuni costieri: Pirano e Ancarano.
Il simposio di Portorose che vanta ormai sessant'anni di attività, permette agli artisti provenienti da tutto il mondo, la possibilità di confrontarsi con dei grandi formati di materiale da scultura, la pietra, che a partire dagli inizi del simposio arriva dalle cave croate. Oltre all'aspetto sociale, rimane particolarmente interessante per i partecipanti selezionati agli incontri biennali, l'esperienza di creare all'aperto in un ambiente naturale e sapendo dove verranno collocate le sculture. Dato che con il tempo le capacità di contenimento del parco di Sezza si sono esaurite, le nuove sculture sono entrate nei nuclei urbani, nelle aree verdi e nei parchi delle città costiere istriane. In quest’atmosfera tesa, dove ci si preoccupa delle questioni ecologiche, i paesaggi urbani e le oasi verdi con le sculture, diventano spazi dove è possibile porsi questioni sull'ambiente e su un rapporto più responsabile e rispettoso dell'uomo con la natura. Ecco perché il simposio di quest'anno mantiene il tema del rapporto tra arte e natura, stabilito due anni fa. Questo binomio, che ha caratterizzato la prassi e le teorie dell'arte di tutti i tempi, rimane una fonte di ispirazione ed espressione anche per gli artisti visuali contemporanei. Ištvan Išt Huzjan (Slovenia) ed Emma Jääskeläinen (Finlandia) fanno parte delle nuove generazioni che usano la vocazione artistica per un’attività sociale consapevole. Entrambi gli autori sono presenti e attivi da molti anni in patria e sulla scena artistica internazionale.
Il simposio, si svolge sotto la guida della curatrice delle Gallerie costiere Pirano (GCP) dr. Majda Božeglav Japelj con l'aiuto del collettivo delle GCP e di alcuni collaboratori esterni. L'evento di quest'anno e tutte le attività di accompagnamento si svolgono in collaborazione con numerosi partner: Vinakoper, Okolje Pirano, Comunità Italiana Giuseppe Tartini Pirano, CAN e Circolo Culturale Il Faro Reana del Rojale, che organizza un simposio di scultura a Vergnacco in Friuli-Venezia Giulia. Da qui provengono anche gli assistenti al simposio di quest'anno, due maestri della pietra, Pablo Augusto Garelli e Franco Cadeddu.
Durante il mese del simposio di scultura Forma viva a Portorose, si svolgerà un programma di accompagnamento ricco di contenuti.
Come di consueto, gran parte dell'attenzione sarà dedicata alle attività didattiche pensate per tutte le fasce d'età. Le attività saranno preparate dalla scultrice accademica Tia Avsec e dalla curatrice delle GCP Ana Papež (info@obalne-galerije.si). Sarà particolarmente interessante assistere dal vivo al processo di pulitura di alcune sculture nel parco che sarà effettuato dal restauratore Rok Pahor. Con questi eventi vogliamo incoraggiare l'interesse per il simposio di scultura, per la collezione di sculture all'aperto e per la pietra da cui sono state create.
In occasione della festa comunale di Pirano, si terrà venerdì, 13 ottobre 2023, alle ore 12.00, presso il sito di lavoro di Forma viva una GIORNATA AL PARCO, un incontro informale con scultori e organizzatori, mentre come da tradizione trascorreremo la cerimonia di CONCLUSIONE DELLA FORMA VIVA sul sito di lavoro sabato, 28 ottobre 2023, alle ore 12.00.
Per l’occasione sarà disponibile la pubblicazione con informazioni sul simposio di scultura e sugli eventi correlati.
Seguendo il concetto dell'organizzatore del simposio e gestore del parco delle sculture in pietra di Sezza, le GCP, da più di un decennio, le sculture vengono posizionate nei centri urbani, nelle aree verdi e nei parchi delle città costiere. Esistono spazi che non possiamo definire urbani, ma che sono comunque soggetti all'intervento umano, oppure stanno diventando oggetto di pianificazione territoriale comunale a lungo termine. Tutto ciò per poter conseguire l'obiettivo di creare un ambiente più equilibrato dal punto di vista ambientale, dove le opere d'arte possono generare una nuova coscienza collettiva per un rapporto più rispettoso tra uomo e natura, consentendo la rivitalizzazione di territori selezionati e favorendo la convivenza tra generazioni diverse.
Emma Jääskeläinen (Espoo, 1988) si è laureata presso l'Accademia di Belle Arti dell'Università di Belle Arti di Helsinki nel 2018. Il suo lavoro è stato recentemente presentato alla Rauma Triennial nel 2019 e alla Raatihuoneen Gallery di Turku e alla HAM Gallery di Helsinki nel 2018. Emma Jääskeläinen è stata dichiarata artista dell'anno nel 2022, ha ricevuto il prestigioso premio nazionale per giovani autori. È conosciuta per le sue massicce sculture monumentali in pietra, realizzate con materiali classici come granito, marmo e travertino, ma anche strutture fragili come la lana ed elementi dell'ambiente quotidiano, che interpreta nel linguaggio dell'arte contemporanea. Ha avuto l'opportunità di esporre le sue opere in mostre personali e collettive in patria e all'estero. Vive e lavora a Espoo, in Finlandia.
Ištvan Išt Huzjan (Lubiana, 1981) si è diplomato all'Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2005. Successivamente si è formato alla State Academy of Visual Arts di Amsterdam, Changdong a Seoul, Anversa e New York. Nel 2006 ha fondato la sua casa editrice di libri d'artista, 21st Century Books. Nel 2013 ha ricevuto il Premio Fernand Baudin in Belgio e due anni dopo il Gran Premio della Giuria alla 31a Biennale di Grafica di Lubiana. La poetica artistica personale di questo artista, che si concretizza in vari media, libri d'artista e pratiche performative, si basa sulla ricerca della vita personale, l'appropriazione del passato, che è però sempre connesso al presente. L'artista ha tenuto numerose mostre personali e collettive all'estero e in Slovenia, tra cui nel 2008 alla Galleria Meduza di Capodistria. Vive e lavora a Lubiana.
Gli eventi del simposio che avrà luogo dal 25 settembre al 28 ottobre 2023, saranno accompagnati da un variegato itinerario di eventi realizzati con numerosi collaboratori, partner finanziari e comunità locali. Come di consueto saranno organizzate diverse attività didattiche adatte a tutte le eta’. Il programma prevede laboratori di scultura della pietra, dove i partecipanti potranno conoscere gli strumenti e le tecniche dell'intaglio sotto la guida di artisti scultori.