Bojan Mijatović: Animali e amici | 
foto, disegni, dipinti & oggetti – 

Galleria Medusa, Capodistria, 25.04.25-7.06.2025;
inaugurazione: venerdì, 25. 4. 2025, alle ore 19 | 

Curatrice: Majda Božeglav Japelj

Bojan Mijatović (Lubiana, 1989), rappresentante della giovane generazione di artisti visivi sloveni, si è laureato in fotografia presso la Facoltà di Scienze Applicate di Lubiana (VIST) nel 2014. Nel 2023 ivi ha completato anche il master in pittura presso l'Accademia di Belle Arti e design. Ha presentato le sue opere in numerose mostre collettive e personali, tra cui +MSUM; Der-die-das Garage / Il garage; Galleria espositiva notturna Pešak a Lubiana e Quartiere creativo a Kamnik. In quest’ultimo ha esposto la sua popolare serie Animali e amici, che ora propone in una versione completamente nuova alla Galleria Medusa di Capodistria.

La raffigurazione degli animali è antica quanto la pittura ovvero le arti figurative.  Dalle pitture rupestri preistoriche di Altamira in Spagna o di Lascaux in Francia alle creazioni più recenti, le immagini di animali parlavano del loro tempo, di come si viveva e della corrente visione del mondo. La presenza di animali in altri motivi (ritratti, scene di genere, paesaggi, ecc.) era interessante non solo perché rappresentava un'aggiunta attraente ma anche per il corpo indomabile dell'animale che, rispetto al corpo umano, consentiva l'utilizzo di una gamma più ampia di elementi artistici.  Molto spesso i personaggi animali assumevano caratteristiche completamente umane, il che rafforzava ulteriormente il loro messaggio; tale approccio affascina anche gli artisti del nostro tempo.

Anche nell’arte di Bojan Mijatović sono spesso presenti immagini di animali. Per lui sono fonte di ispirazione e sperimentazione per installazioni pubbliche nuove e diverse.

Già con il titolo, l'artista propone una riflessione su vari aspetti del rapporto tra esseri umani e animali. Il punto di partenza potrebbe essere il detto secondo cui l'animale è il migliore amico dell'uomo e viceversa. Si tratta senza dubbio di un gioco di significati e metafore multistrato. Possono essere semplici, quando l'autore “disegna" figure del mondo animale con semplice ed evidente chiarezza, ma anche enigmatiche, quando le colloca in dimensioni surreali, temporalmente e spazialmente indefinite. Il gioco e la manipolazione con tecniche di pittura, disegno, i processi di riproduzione, ritaglio e assemblaggio di opere più vecchie in nuovi insiemi semantici, è un modus operandi raffinato con cui mette alla prova e aggiorna i propri presupposti estetici e semantici. Il tutto nello spirito dell'eredità di quei movimenti d'avanguardia che, nella storia recente, hanno trasceso i confini dell'arte tradizionale con espressioni stravaganti, umoristiche, satiriche e libere. Nelle sue opere, le specificità elencate si riflettono in alcune affinità formali, nell'inclusione di oggetti reali e nella loro vivida presentazione. E nel farlo, sa attrarre l'osservatore non solo con l'immagine, ma anche con titoli semplici, forse persino banali e ovvi. Non sorprendono pertanto anche le coniazioni intelligenti (Il Combattente per la libertà ovvero L'esperimento della mucca) che mettono alla prova la capacità dell'osservatore di comprendere il contesto più ampio. Ma forse, nel suo ruolo di creatore onnipotente, l'artista desidera incoraggiare un modo diverso di percepire il mondo, il nostro ambiente e tutti gli esseri viventi in esso, compreso l’uomo…

Dott.ssa Ric. Majda Božeglav Japelj