Makoto Fujiwara è nato nel 1938 a Gifu. Tra il 1958 e il 1964 ha studiato presso il dipartimento di scultura dell’Università delle Arti della città di Kyoto. Nel 1966, con una borsa di studio del governo francese, continua la sua formazione all’Ecole des Beaux Arts di Parigi. L’anno successivo prosegue gli studi presso l’affermato scultore austriaco Fritz Wotruba all’Accademia di Belle arti di Vienna. In seguito viene invitato al programma di residenza per artisti D.A.A.D. di Berlino, dove dal 1974 al 1988 insegna presso l’Istituto superiore per la creazione artistica (Hochschule für Gestaltung). Dal 1967 prende parte regolarmente a simposi di scultura. Ha vissuto e lavorato a Hannover (Germania) e Lavrik (Norvegia), dove è deceduto nel 2019.
Nella sua scultura il giapponese Makoto Fujiwara ha mostrato grande sensibilità per la capacità di comunicazione del linguaggio della pietra e per il suo effetto sull’ambiente circostante. Infatti, nella lavorazione del cubo di pietra, l’attenzione si è concentrata al suo interno. Con una stretta fessura ha aperto il suo nucleo e lo ha levigato sino a renderlo lucido, mentre ha lasciato l’esterno nel suo mantello grezzo, non lavorato. Collocata sul bordo della terrazza centrale, la scultura ci distoglie dall’ammirare lo splendido panorama e ci invita ad esplorare con lo sguardo e il tatto il suo nucleo enigmatico.