L’informalità delle città contemporanee apre gli spazi publici della città all’urbanistica per investitori con lo scopo di guadagnare soldi e non per gli scopi dei suoi utenti. In assenza di esperti nel campo della pianificazione territoriale, al loro posto della progettazione di contenuti urbani arrivano gli investitori, che non tengono conto dei criteri della città, delle connessioni dei contenuti e delle esigenze degli utenti. Per questo si creano rapporti caotici e inadeguati, come la costruzione di quartieri residenziali nella zona dei centri commerciali, con l’assenza di aree verdi, scuole e asili. Invece, vengono costruiti edifici accanto a strutture commerciali e stazioni di servizio di grandi dimensioni. L'immensa assurdità dello stile di vita contemporanea ricorda la visione apocalittica di Saramago dello sviluppo di una città colpita da un'epidemia di cecità bianca e che non risparmia nessuno. Il suo romanzo Cecità racconta la storia di una piaga che colpisce la città e gli incontri tra gli abitanti si fanno sempre più spaventosi. Come vivremo insieme quando gli spazi pubblici saranno esauriti? La storia è una parabola della paura dell'ignoto, è la guerra, l'isolamento o semplicemente la paura della vicinanza ai propri simili? L'autore si chiede se siano sempre stati ciechi e continua dicendo che “sono ciechi coloro che, pur vedendo, non vedono". La domanda se sia necessario sapere perché sono ciechi e come superare questa cecità comincia a sorgere sempre più spesso.

 

l chiosco K67, progettato da Saša Mächtig nel 1967, conclude la storia dell'uso temporaneo di piazza Ukmar a Capodistria. Nel chiosco K67, di proprietà delle Gallerie Costiere di Pirano, diversi autori hanno progettato nuovi concreti punti di partenza per trasformare il parcheggio in uno spazio verde comunitario. Dalla primavera al tardo autunno del 2023 ha avuto luogo un processo di urbanistica tattica e performativa. Campagne artistiche e altre attività sul posto hanno contribuito a creare uno spazio pubblico inclusivo per diversi utenti. In collaborazione con le Gallerie costiere di Pirano, il Dipartimento di arti visive e design della Facoltà di pedagogia dell'Università del Litorale, Avtomatik Delovišče, KUD C3, la Città di Capodistria, Radio Rojc e la Radio costiera indipendente, il chiosco sarà sede di una serie di eventi durante il Mese dello Spazio e della presentazione al Bazar Culturale. Il programma, dal vivo o con nuove produzioni, sarà trasmesso dalla Radio costiera indipendente NOR, che includerà nella sua storia completa anche il programma radiofonico Prostor ŠTIVA, prodotto dalla società di produzione BURRA. Quest'ultimo viene regolarmente trasmesso da Radio Rojce di Pola. Il Kiosk K67 si trasforma in uno spazio sicuro e inclusivo di comunicazione attraverso le memorie del passato con nuovi punti di agopuntura urbana.

L'evento di chiusura del K67 è dedicato al compianto scrittore e giornalista Martin Reichert.

Programma:

SPAZIO

3.10.2023 dalle 10:00 alle 12:00
Piazza Ukmar, Capodistria, Kiosk K67

 

Nevena Trgovčić

In collaborazione con la Radio costiera indipendente NOR, Nevena Trgovčić di Radio Rojc di Pola presenterà al pubblico una trasmissione sullo spazio pubblico. Questo è l'inizio della creazione congiunta del concetto di onde radio comunitarie nell'Adriatico settentrionale, dove il collegamento di Radio Rojc di Pola e Radio costiera indipendente NOR sarà l'inizio di un nuovo progetto l'anno prossimo.


RICORDI

4.10.2023 dalle 17:00 alle 20:00
Piazza Ukmar, Capodistria, Kiosk K67

 

Aris Demirovič

Nell'ambito del programma della radio indipendente costiera NOR, il DJ Aris Demirovič preparerà un promettente paesaggio sonoro, che riprodurrà i suoni dei CD riprodotti nel chiosco K67. Utilizzando un approccio DIY, il performer comunicherà con il pubblico attraverso le tecnologie del secolo scorso. Suoni promettenti pervaderanno il chiosco come ai tempi in cui Internet era sconosciuta.


LA NATURA COME SOGGETTO

5.10.2023 alle 17:00
Piazza Ukmar, Capodistria, Kiosk K67

 

Boštjan Bugarič

Valentina Tomažinčič

Boštjan Bugarič, in collaborazione con la piattaforma internazionale LINA e la Società degli architetti dell'Istria DAI-SAI, preparerà una performance di grande impatto dal titolo La natura come soggetto. Insieme alla ballerina Valentina Tomažinčič, utilizzeranno l'esempio della localizzazione di Debeli Rtič e della sua posizione nella regione di confine tra Italia e Slovenia per comunicare come, dopo la pandemia, i paradigmi del mondo che cambia siano orientati verso la conclusione di un nuovo accordo che non si concentra sugli esseri umani. Le metodologie di decolonizzazione presentate possono cambiare la percezione dello spazio comunitario e incoraggiare gli individui a utilizzarlo in modo più appropriato in tempi di disastri climatici.

 

LA PUNTA DELLA RADICE TRA LE DITA: IL RITORNO A MARSIGLIA

7.10.2023 alle 19:00
Piazza Ukmar, Capodistria, Kiosk K67

 

Tarik Haskić

La performance sonora tocca le domande su come entrare nello spazio comune della voce e dell'illimitatezza, come avviare un dialogo sonoro sulla vicinanza e la distanza e come ascoltare e sentire ciò che si sente dall'altra parte? Antenne satellitari dismesse e contenitori ceramici trasformati in risonatori saranno il punto d'incontro dei fenomeni sonori naturali e urbani di Capodistria e Marsiglia. Onde e voci verranno riprodotti in oggetti e materiali che traboccheranno i confini del suono e il suono dei confini per trovare una nuova fonte di unificazione.


SUONI

12.10.2023 dalle 12:00 alle 21:00
Piazza Ukmar, Capodistria, Kiosk K67

 

Boštjan Bugarič

Ana Južnič

Klara Rus

Andrijana Vesovska

Nevena Trgovčić

Gordana Trajković

Igor Dražić

Klemen Brank


12:00 – 13:00

Attraverso la conversazione e la sua analisi utilizzando la metodologia del microfono aperto, Boštjan Bugarič monitorerà l'importanza di creare uno spazio comune e comunitario a Capodistria. Una passeggiata da Ukmarjev a Titovo trg con la scoperta delle alternative per la progettazione dello spazio pubblico e una mostra delle cinque alternative degli studenti per l'uso temporaneo di Ukmarjev trg del Dipartimento di arti visive e design della Facoltà di scienze della formazione dell'Università di Primorska.

16:00 – 18:00

Lettura delle opere via etere di Radio Rojc e della Radio costiera indipendente NOR in memoria di Martin con Nevena Trgovčić, Gordana Trajković, Igor Dražić e Boštjan Bugarič.

18:00 – 21:00

Klemen Brank è un DJ, produttore, collezionista di dischi e membro fondatore di House Therapy. Mescola con passione dischi in vinile classici con produzioni fresche, creando sorprendenti combinazioni di suoni. La sua ispirazione principale è la musica traboccante di emozioni e, indipendentemente dal genere, nei suoi set trova sempre un posto per l'house anni '90. Questa volta servirà un set solo in vinile.

In collaborazione con:

Ministrstvo za kulturo, Ministrstvo za okolje, podnebje in energijo – Mesec Prostora, Obalne galerije Piran, Mestna občina Koper – Urad za družbene dejavnosti, Univerza na Primorskem Pedagoška fakulteta Oddelek za Vizualne umetnost in oblkovanje, Avtomatik Delovišče, KUD C3, Neodvisni obalni radio NOR, Radio Rojc, Prostor štiva, BURRA, Društvo Arhitekata Istre DAI SAI